Neobanca o “neo bank”: cos’è, caratteristiche e vantaggi
Sono tanti gli utenti sedotti dai nuovi modelli bancari, ma cos’è un neobank? Quali sono i suoi vantaggi? Se sei anche tu uno di quelli che sono carenti in educazione finanziaria, sicuramente ti interesserá apprendere rapidamente le chiavi circa l’ondata di banche fintech.
Negli ultimi anni, la crisi del settore bancario si è manifestata in molti e vari modi. Data l’elevata sfiducia nei confronti dei clienti nel sistema bancario tradizionale e il profilo sempre più digitale della popolazione, una delle risposte è stata la riformulazione del concetto di banca tradizionale; ciò che è noto oggi come neo-banche.
Pertanto, la necessità di trasferire la rivoluzione digitale al settore bancario e la necessità di garantire ai clienti più servizi nel controllo quotidiano delle loro spese, hanno causato la nascita delle banche di nuova generazione.
Cos’è una Neo-banca?
Neo-banca o “neo bank” è la parola che è stata usata per riferirsi a quelle società finanziarie tecnologiche il cui scopo è soddisfare le esigenze finanziarie di base di un gruppo di popolazione molto specifico.
Un pubblico che non è interessato a prodotti finanziari troppo sofisticati, che comunica attraverso canali digitali e non ha bisogno di uffici fisici.
Vantaggi dei neo-banche
Cosa offre una neo-banca? Una moltitudine di servizi finanziari che, rispetto alle banche tradizionali, si distinguono per una migliore esperienza del cliente e la personalizzazione attraverso i canali digitali (principalmente mobili) e riduzione dei costi. Questi sono precisamente i principali vantaggi di una neo-banca.
Neo-banca vs Challenger Banks
Sebbene tutti si definiscano “banche”, è possibile distinguere due grandi gruppi:
Società senza licenza bancaria che si occupano solo della relazione con il cliente. Queste “banche” hanno una licenza di moneta elettronica o la ottengono tramite terzi; Hanno bisogno di una banca tradizionale per eseguire qualsiasi tipo di operazione.
Queste aziende non cercano di gestire i soldi dei clienti in senso tradizionale, ma si concentrano invece sullo sviluppo di app finanziarie che offrono un’esperienza Mobile First, un linguaggio vicino al pubblico di destinazione e la massima personalizzazione, grazie all’intelligenza artificiale. Qui, l’utente trasferisce i suoi soldi da un conto a un’entità e opera con un “portafoglio” con il quale può anche disporre di una carta di debito.
Esempio: Yolt.
Istituti di credito, società finanziarie che hanno una licenza bancaria e quindi in grado di gestire direttamente il denaro fisico. Sono entità simili a quelle tradizionali, ma digitali al 100%. Questo gruppo di società è noto come Challenger Banks.
Esempio: Revolut, N26
Va notato che la stragrande maggioranza di Challenger Bank ha iniziato come Neo-banche, senza una licenza bancaria, e ha ampliato il suo modello di business, ottenendo la licenza, fino a quando non è diventata una Challenger Bank.
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