I millennials si preoccupano di risparmiare?
Sono la generazione più preparata e molte delle grandi aziende che hanno cambiato il mondo attuale sono state create da loro. I millennial, il settore della popolazione nata tra il 1981 e il 1999, ricevono ogni giorno una moltitudine di appelli, come “la generazione del millennio”, “la generazione smartphone” e persino “la generazione perduta”. Ok… e adesso che accade con il loro futuro economico? Per quanto riguarda le sue finanze, i millennials si preoccupano di risparmiare?
La notizia che la Spagna è stata bocciata in educazione finanziaria potrebbe essere estrapolata in qualsiasi altro paese. Soprattutto se parliamo, in particolare, delle loro generazioni più giovani.
La realtà è che i giovani (e non così giovani) non sono informati sui prodotti finanziari che hanno a portata di mano, ma è mancanza di interesse o disaffezione con l’attuale sistema?
La generazione del millennio ha visto come, nonostante sia una generazione molto più preparata di quella dei suoi predecessori, non può raggiungere gli standard di qualità e di vita raggiunto dai suoi genitori. Molti millennial hanno dovuto entrare nel mercato del lavoro nel bel mezzo di una profonda crisi economica globale, rendendo le opportunità più difficili e più precarie.
Di conseguenza, in questo contesto, è difficile pensare alla stabilità finanziaria a lungo termine e non è facile trovare le giuste condizioni per risparmiare.
La crisi economica e l’esplosione della corruzione sono stati due fattori scatenanti, tanto che la disaffezione della popolazione nei confronti della classe politica e delle istituzioni finanziarie è aumentata considerevolmente. E il giovane millennial non sarebbe stato da meno.
Le alternative alle tradizionali istituzioni finanziarie sono state un buon rifugio per questo settore della popolazione. Concentrati sul vivere il presente, con un DNA digitale, viaggiare per il mondo (zaino in spalla o erasmus) e senza grandi pretese economiche per il futuro, i millennial hanno trovato prodotti adatti alla gestione del proprio denaro, senza commissioni o vincoli. È il caso delle carte prepagate facilmente ricaricabili come la Bitsa Card.
I risparmi dei millennials
Gli studi più recenti sulle abitudini di risparmio di questa generazione confermano che i millennial si preoccupano del risparmiare.
Secondo lo studio dell’Istituto Santalucía su “Le prospettive vitali della generazione millennial”, indica che sono molto consapevoli della necessità di risparmiare perché sono la generazione che ha sentito parlare di più del problema delle pensioni e del rischio demografico. La maggior parte della popolazione millennial (86,4%) è preoccupata di non guadagnare abbastanza per risparmiare per la pensione.
Da parte sua, il barometro VidaCaixa “Le abitudini di risparmio nella generazione millennial”: 22 è l’età media in cui si inizia a risparmiare. Inoltre, 3 giovani su 4 tra 25 e 35 anni si preoccupano di farlo per assicurarsi cosí il loro futuro. Certo, quando lo stipendio lo consente. Risparmiano ma non rischiano.
Quindi giá lo sai caro millennial: indipendentemente dal tuo profilo (più avaro, più compulsivo, che aspetta alla fine del mese o che impazzisce con le offerte) la realtà è che nonostante viva intensamente la filosofia Carpe Diem, alla fine del mese, arrivano sempre le ricevute bancarie.
Sebbene il futuro sia imprevedibile per tutti, rendilo un po ‘più prevedibile risparmiando.
I millennial si preoccupano del risparmio e tu non sarai da meno.