Cos’è l’email marketing? La guida definitiva
Ci sono molti modi in cui il marketing può influenzare le nostre decisioni. Migliaia di studi hanno indagato e stanno indagando quotidianamente quali siano le migliori tecniche e strumenti per riuscire a conquistare il target di riferimento. Tecniche come marketing di affiliazione o gli imbuti di vendita hanno semplificato questo duro lavoro, ma oggi parleremo di uno strumento essenziale per qualsiasi marchio che abbia una presenza su Internet.
Senza ulteriori indugi, scopriamo cos’è l’e-mail marketing, l’asso nella manica del direct marketing.
Cos’è l’email marketing?
L’email marketing è una strategia di interazione con i clienti, in cui l’indirizzo email del consumatore viene utilizzato come canale di comunicazione. In parole povere, si tratta di mailing che vengono inviati periodicamente allo scopo di:
- Aumentare il numero di clienti.
- Sviluppare un rapporto di fedeltà con gli acquirenti abituali.
- Aumentare le vendite.
- Create fiducia nel nostro prodotto o servizio attraverso contenuti di qualità.
Per questo motivo possiamo definire i tipi di email in base alla loro funzione:
- Email per attirare nuovi clienti interessati ai tuoi prodotti/servizi.
- Newsletter: il loro obiettivo è mantenere un contatto frequente con gli utenti attraverso informazioni relative al marchio, come offerte, cambiamenti di immagine, lancio di prodotti, ecc.
- Email amministrative: sono legate alla gestione interna delle email. Questo tipo di email è quello che si riceve dopo la registrazione al sito per ringraziare dell’iscrizione e dell’interesse dimostrato.
- Email di fidelizzazione: cercano di rafforzare il rapporto con le persone che hanno già acquistato dall’azienda, per aumentare la loro fedeltà al marchio.
Naturalmente, tutto ciò è assolutamente utile per il tipo di marketing che utilizza questo metodo: il direct marketing.
Direct Marketing e Email Marketing
In linea di massima, il direct marketing è una campagna pubblicitaria che si rivolge a un gruppo di persone e il suo scopo è produrre un’azione.
Ad esempio, se un’azienda pubblica sui suoi social network una promozione per i suoi fedeli acquirenti in un giorno specifico, lo fa con il fine di far acquistare un prodotto in quella data. Di conseguenza, in questo esempio puoi trovare tre aspetti del marketing diretto:
- Pubblicità: l’offerta del giorno.
- Gruppo specifico di persone: acquirenti fedeli.
- Azione che vogliono che avvenga: un acquisto il giorno della promozione.
Quando viene introdotto lo strumento dell’email marketing, quello che si cerca è che, attraverso un’email personalizzata o generale ai loro clienti, questi rispondano:
- Entrando in un sito per rivedere il catalogo aziendale, il nuovo sito web, le notizie correlate, ecc.
- Compilare un modulo.
- Effettuare un acquisto, tra le altre cose.
In questo modo, sfruttano il database di cui dispongono, per relazionarsi e dialogare con le persone interessate in modo preciso, favorendo la loro intenzione di acquisto.
Tuttavia, oltre a quanto detto, è anche molto utile per misurare i risultati di campagne di email marketing o altre proposte pubblicitarie. Chiaramente, attraverso l’azione indicata nel messaggio, sarà possibile stabilire l’efficacia e gli impatti dell’email.
Fin qui tutto bene. Ma da dove prendono le email?
I meccanismi più comuni per raccogliere dati e inserirli nei database sono le liste acquistate e il formulario di contatto sul tuo sito web. Onestamente, tra questi due, è consigliabile utilizzare il secondo. Se ti stai chiedendo il motivo, questo è semplice: non è redditizio.
1) Lista contatti acquistata
Le mailing list acquistate provengono di solito da aziende che offrono anch’essi i suoi prodotti e servizi, ma hanno il duplice scopo di approfittare del fatto che hai fornito i tuoi dati in modo volontario, per venderli.
Pertanto, sulla base di questa idea, se hai fornito la tua email in qualche sito, lo hai fatto in modo da ricevere informazioni specifiche su quell’argomento che ti interessava. Se, invece, la tua casella di posta è piena di email di altre aziende, è probabile che ti senti confuso o infastidito e la riterrai come spam.
Pertanto, è meglio che le imprese:
- Confidino sul potenziale della sua propria idea imprenditoriale e sul suo branding per attirare gli interessati.
- Rispettino la riservatezza dei dati personali.
2) I formulari di captazione
In questo mondo, le pagine il cui scopo progettuale è convertire i visitatori curiosi in potenziali clienti (lead), guadagnano il nome di “landing page”.
In sintesi, le landing page sono metodi che vengono utilizzati all’interno di una pagina per sedurre l’utente e incoraggiarlo a lasciare i propri dati personali nel formulario per accedere ad altri contenuti di interesse.
Un esempio di ciò è quando si entra in un post di un sito web in cui si spiega cos’è l’email marketing. Dopo aver letto l’articolo, decidi di volerne sapere di più e ti iscrivi alla loro newsletter settimanale per scoprire le novità.
In questo modo, viene raggiunto l’obiettivo di far sì che una persona che ha visitato il sito per caso ne rimanga affascinata.
Ho capito, quindi, qual è il processo di email marketing?
Per condensare tutto ciò e chiarire i tuoi dubbi, immagina questo processo in tre fasi:
1) Attraverso l’eco che un’idea o un progetto specifico ha generato grazie alla sua gestione del marchio (branding), le aziende prendono posto nella tua mente.
Di conseguenza, sarai incuriosito e vorrai saperne di più e provare i loro prodotti o servizi.
2) Passando attraverso la fase di scoperta e ricerca, ti dedichi alla lettura sulla marca e interagisci con essa attraverso i social network o il suo sito web.
Qui può succedere che ti venga data la possibilità di compilare un modulo di accesso ed a questo punto arriveranno le newsletter e le promozioni, entrambe preparate in modo che tu sia pronto per acquistare.
3) Infine, ti registri e le tue informazioni personali sarebbero già pronte per ottenere nuove notizie dal marchio.
Questa è la fine del nostro viaggio attraverso il vasto mondo del marketing.
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Affinché tu possa calmare la tua curiosità su questi temi, ti consigliamo il nostro articolo su “come promuovere la tua attività sui social network?”, dove avrai un’altra prospettiva su come le aziende utilizzano i loro social network come strategia di marketing.
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Per adesso è tutto, ci vediamo nel prossimo articolo!